1998 - Comizio

Comizio conclusivo alla festa di LIberazione del Circolo

30 anni fa aprimmo la sede del PCI a via Tigrè. La sede diventò, quando il PCI fu sciolto, la sede del PRC. Una sede storica a Roma, un presidio democratico, una sede che ha subito assalti, attentati gravi: i fascisti giunsero a sparare.

Ma le intimidazioni, le minacce, le violenze, continuate anche negli ultimi anni, non ci hanno piegato. La sede ha continuato ad essere un riferimento per le lotte sociali, la cultura, i giovani.

Abbiamo respinto con fermezza le provocazioni, ma non abbiamo mai offerto l'altra guancia!

Ora abbiamo acquistato un locale. Il Partito ha una sede propria (credo la prima a Roma). Abbiamo speso 199 milioni. Ci siamo riusciti per il generoso contributo di tanti compagni e compagne, di tanti cittadini, di democratici, di parlamentari e di consiglieri circoscrizionali di più partiti, di artisti, di strutture democratiche, di giovani.

Voglio ricordare un vecchio compagno che vive con una pensione di lire 500 mila mensili e che quasi si vergognava a sottoscrivere solo 15 mila lire … Mentre un grazie particolare va al compagno Mario che ha generosamente contribuito a trasformare i locali acquistati in una sede funzionale.

La nostra sede è a disposizione dei cittadini: una piccola grande casa del popolo dove, insieme, affronteremo i tanti piccoli e grandi problemi, a cominciare dal lavoro, dalla casa, dagli asili, dalla vita sociale, dove si crei cultura, dove si pratichi la solidarietà politica e non la carità.

Quando giovedì inaugureremo i locali di via Tolero penso ai tanti compagni deceduti, a quanto sarebbero felici oggi: l'avvocato Ugolini, Renato Borelli che tanto soffrì per lo scioglimento del Pci, a Luisa, sempre attenta ai piccoli problemi, a Robiati, a Teresa.

E penso anche a quanti non credono più nella politica, sfiduciati, anche tanti compagni e compagne del Pci. Ma questa nuova sede ci fa sperare in un rinnovato impegno politico e che ci sono valori ed ideali per cui vale la pena di spendersi e lottare.

Il nostro circolo ha superato gli iscritti dello scorso anno. Credo sia veramente importante la costruzione del circolo aziendale dei comunisti al poligrafico.

Questa festa, in questo parco, dopo 10 anni, è stata un successo sul terreno politico per il confronto con tutte le formazioni politiche che con noi governano la circoscrizione e per la presenza dei cittadini.

Tutto questo è stato possibile grazie al contributo di tanti militanti m in particolare per l'abnegazione di alcuni. Credo che tutti noi da questa iniziativa abbiamo tratto una lezione: si possono realizzare grandi cose, si può sperare su uomini e donne se sono solidali e accomunati da forti ideali.

 

Data documento: 
Domenica, 7 Giugno 1998