2004 - Pensione ai superstiti e recupro costo della vita

 

COSA SI INTENDE E A CHI SPETTA LA “PENSIONE SUPERSTITI”?A chi spetta la pensione superstiti? Vi potrà sembrare una domanda ingenua, ma una risposta chiara non me l’ha data neanche l’Inps.

Le controversie, le interpretazioni, le variabili, non si contano. Vi sono veri e propri trattati. Con la denominazione “pensione ai superstiti” si indicano due tipi di pensione le cui modalità di calcolo ed i beneficiari sono identici: la pensione di reversibilità ai superstiti di pensionato/a; la pensione indiretta sai superstiti di lavoratore/trice assicurati. Spetta al coniuge superstite ed ai figli o equiparati, se inferiori ai 18 anni, dai 18 ai 21 anni se frequentano la scuola media o professionale e fino a 26 anni se iscritti all’università. In mancanza di coniuge e figli, anche ai genitori a carico se con più di 65 anni e privi di pensioni ed in mancanza anche dei genitori, ai fratelli e sorelle non coniugati, a carico del lavoratore deceduto.

Questa pensione (legge 335/95 tab. F art. 1, comma 41) viene erogata nella misura del 60% di quanto percepito o percepibile dal defunto. Il 60% viene ridotto se il beneficiario possiede redditi: del 25% se il reddito supera tre volte il trattamento minimo Inps; 40% se lo supera 4 volte; del 50% se lo supera di 5 volte.

 

RECUPERO DEL COSTO DELLA VITA – Nell’assemblea che ha preceduto la manifestazione a Roma il dirigente sindacale ha spiegato le richieste del sindacato. Non sono riuscito a capire che cosa significhi passare da 3 a 5 volte il minimo per il recupero del costo della vita. Ho una discreta pensione se la confronto con quella degli altri. La mia pensione lorda è di 1.905 euro al mese. Se questa proposta venisse accolta di quanto si sarebbe dovuta rivalutare nel 2004?

Il meccanismo di rivalutazione annuale delle pensioni si basa sulla percentuale di aumenti del costo della vita dell’anno precedente rilevato dall’Istat. Per l’anno 2003 l’aumento è stato certificato dall’Istat nel 2,7%. L’Inps per ragioni tecniche ha applicato il 2,5%. La pensione lorda è stata aumentata del 2,5% fino ad un importo pari a 3 volte il minimo, cioè 1.206,36 euro al mese, da 1.206 a 2.010,60 euro del 2,25%, da 2.010,60 in poi dell’1,87%. Nel tuo caso, grosso mod, fino a 1.206 euro la tua pensione lorda è stata rivalutata del 2,5, tra 1.206 a 1.905 euro del 2,25%. Con la proposta del sindacato avresti avuto un incremento maggiore di circa 1,76 euro lordi al mese, poco più di 1 euro netto.

 

 

Data documento: 
Sabato, 17 Aprile 2004