2005 - Ordine del Giorno sullo Statuto

Congresso di Circolo

 

L'assemblea congressuale del Circolo PRC Marisa Musu (II Municipio) ritiene di non presentare emendamenti allo Statuto: ne chiede invece la riscrittura.

Sono diverse le motivazioni che rendono lo Statuto superato, fuori dal tempo e quindi inemendabile. Infatti non tiene conto d come realmente agiscono i comunisti nella società, nella vita dei circoli, nelle reali modalità operative degli organismi dirigenti, non contempla e di conseguenza non regola i comportamenti delle correnti che sono diventate una realtà che segna pesantemente l'attività del Partito ed indebolisce la sovranità degli iscritti, ignora i profondi cambiamenti intervenuti in campo sociale e culturale, nei sistemi di comunicazione e nelle modalità dl far politica.

E' uno Statuto che detta un'infinità di regole e che trabocca di esortazioni, corposo come la carta costituzionale. Uno Statuto inapplicato in quanto inapplicabile.

Proponiamo la scrittura di uno Statuto con poche chiare regole (diritti e doveri) valido per tutti e tutte, aperto ai movimenti, alle associazioni e che permetta la sperimentazione di nuove forme di aggregazione e di organizzazione. Lo Statuto deve chiarire se Rifondazione Comunista è una federazione di correnti o resta un Partito di liberi ed eguali in cui il soggetto è l'iscritto.

Lo Statuto deve garantire a tutti gli iscritti il diritto di voto, diritto che non può essere mai negato, né leso da un qualsiasi regolamento come sta avvenendo in occasione del VI Congresso.

Data documento: 
Martedì, 18 Gennaio 2005