2009 - Festa di Liberazione a Piazza Mastai

                                                                                                  (articolo per Liberazione)

A Piazza Mastai: sempre rosse le bandiere fino al 12 luglio!

Si conclude stasera 28 giugno la Festa di Liberazione a Piazza Mastai (Trastevere – Roma). Ma le bandiere con la falce ed il martello non saranno ammainate. Nello stesso luogo e con le stesse strutture il PdCI ha organizzato la Festa Rossa. Insieme Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 organizzano la giornata di lunedì 29 giugno: in serata è convocata l’assemblea degli elettori della lista comunista ed anticapitalista per “ragionare sul futuro”. Seguirà la cena sociale e ovviamente la musica.

Il collegamento tra le due feste è indicativo di una volontà di costruire a Roma comuni iniziative, interventi continuativi e coordinati, soprattutto concreti ed efficaci per far contare i 50.000 voti raccolti dalla lista comunista e anticapitalista e dei tanti che si sono astenuti pur essendo comunisti ed anticapitalisti.

La Festa di Liberazione è riuscita bene, positivo il bilancio politico ed anche quello economico e non era scontato.

Hanno partecipato non meno di 25.000 romani, ai numerosi dibattiti circa 1.700 persone e circa 500 all’incontro con il nostro segretario nazionale Paolo Ferrero. Nella discussione, quasi 200 interventi, è emersa la volontà ferma di continuare a lottare. Il deludente risultato elettorale ha lasciato l’amaro in bocca ma non ha piegato i comunisti romani. I compagni, i simpatizzanti vogliono discutere e capire, soprattutto individuare le modalità per reagire. Indicativa è stata l’assemblea con Ferrero. Per tre ore e mezzo 500/600 persone sono rimaste inchiodate alle sedie (hanno rinunciato persino alla cena) dando vita ad un dibattito straordinario, vivace, ma misurato, intenso ma propositivo.

La Festa è stata un successo anche se ha dovuto superare ostacoli politici ed organizzativi che confermano la volontà dell’amministrazione capitolina di espellere dal centro storico e quartieri limitrofi le iniziative di chi protesta, contesta, fa cultura e politica alternativa.

Per la gestione della Festa sono stati impegnati 65/70 compagni e compagne ogni giorno, non sempre gli stessi, tant’è che hanno contribuito in più di 400. Anche se, perché nasconderlo, alcuni circoli ed anche qualche segretario sono restati alla finestra e diversi componenti il CPF non hanno visitato la Festa

La festa è stata progettata, costruita, gestita rigorosamente con lavoro volontario. Non solo, nella gestione della Festa sono svanite le correnti o mozioni: tutti insieme per realizzare un’iniziativa che si è ritenuta utile per il Partito, per la Sinistra, per i romani.

Nella gestione della Festa si è costituita una comunità di compagni e compagne che rappresentano un patrimonio per il Partito per volontà, determinazione e per capacità politica , anche se cucinano, puliscono la piazza, attaccano le coccarde e fanno funzionare gli stand.

 

Sante Moretti

 

Data documento: 
Domenica, 28 Giugno 2009