E' l'esperienza drammatica vissuta da Sante nel quartiere Africano, dal momento del trasferimento a Roma, nel 1966. La sezione contiene vari documenti, testimonianze, pubblicazioni, che descrivono quell'esperienza, prima da militante del Pci, poi da militante di Rifondazione Comunista.
E' pubblicato un elenco dei documenti conservati nell'archivio cartaceo titolato "DOCUMENTI NON PUBBLICATI" consultabile richiedendone visione alla sezione "contatti" del sito
2013 - Intervento
INIZIATIVA SULLE FOIBE
Ogni guerra tra Stati, tra etnie, di religione, è piena di azioni criminali e ritorsioni particolarmente feroci, fuori da ogni regola scritta (convenzione di Ginevra).
In generale sono i vincitori a denunciare i crimini dei vinti ed a far giustizia.
1998 - Nota per i dirigenti del Prc
1998 - Testimonianza sulle aggressioni fasciste
Non sono mai stato condannato. Non sono mai stato processato. Nessun Magistrato ha mosso accuse nei miei confronti. Non mi risulta che siano mai state presentate denunce a mio carico, né da singoli, né da rappresentanti di partito o altri. Nessun iscritto alla Sezione del PCI di via Tigrè prima ed al Circolo del partito della Rifondazione Comunista oggi, è stato processato e tantomeno condannato.
1975 - Articolo per Lotta Oggi
"Fronte della Gioventù", una semplice scritta su una serranda verde di via Migiurtinia indica che da Natale un nuovo covo fascista è in gestazione. L'apertura - anche se per poche ore - è stata firmata da alcuni individui noti come picchiatori e più volte denunciati che hanno festeggiato a piazza Sedia del Diavolo.
1973 - Nota
I FATTI DEL GIULIO CESARE
I fatti del Giulio Cesare si inseriscono in un quadro generale di provocazione e repressione cui sono oggetto le scuole italiane. Basta ricordare lo studente ucciso dalla polizia a Milano e quello in fin di vita a Napoli, per rendersene conto. Andreotti e Scalfaro (ministro della P.I.) vogliono togliere ogni spazio democratico nella scuola attraverso la repressione e la liquidazione di ogni proposta di riforma. Ma non è con l'avventurismo dei gruppetti, spesso in connubio cosciente con i fascisti e le centrali di provocazione straniera, che si risolve la grave crisi della scuola, anzi l'avventurismo serve solo ai padroni ed ai moderatori come Andreotti.
Nota sulle Fosse Ardeatine
(senza data)
Il 23 marzo 1944 i gappisti romani attaccarono una colonna tedesca a via Rasella. I morti tedeschi furono 33. Dieci ostaggi per un tedesco morto!
Nota
(senza data)
Ogni giorno un nuovo tassello si aggiunge al mosaico da cui già appare chiaro che in Italia da lungo tempo operano una o più centrali eversive.
2014 Richiesta alle Istituzione della presentazione di una mozione
La seguente mozione è stata inviata alle istituzioni del Municipio e del Comune affinchè venisse presentata in aula, a seguito delle scritte infamanti, da parte dei fascisti, apparse sui muri del quartiere Africano, dopo la morte di Sante ed a seguito del tentativo, bloccato energicamente in aula, di una consigliera del Municipio di ricordarne la figura politica. La mozione non è stata presa in considerazione dalle istituzioni che non hanno inviato neanche una risposta ai familiari proponenti.
2010 INTESTAZIONI FASCISTE
Comunicato stampa in merito all'intestazione dell'aula consiliare del Secondo Municipio al consigliere Matteo Bonetti di Azione Giovani
Sabato 26 settembre l'aula consiliare del Secondo Municipio verrà intestata a Matteo Bonetti, noto esponente della destra fascista, morto un anno fa per cause naturali. Un anno fa è morta anche la consigliera eletta dagli immigrati, la filippina Norma Maglandon a cui la destra ha negato ogni riconoscimento.
Nota di denuncia
(data ipotizzata 16 settembre 1974)
In luglio, dopo la strage di S. Benedetto Val di Sambro e in agosto, dopo la strage di Brescia, a seguito degli arresti di diversi aderenti a Avanguardia Nazionale ecc. coinvolti e in possesso di armi o responsabili di ricostituzione del partito fascista, a Corso Trieste (Roma) e nelle vie limitrofe sono riapparse scritte contro la “partitocrazia”, il sistema dei partiti in genere, siglate dal simbolo di Avanguardia Nazionale e la sigla A.N. E dal simbolo di Ordine Nuovo e la sigla O.N. (significa ordine nero?). Più chiaramente la scritta “Ordine Nero” è apparsa a viale Etiopia.
1976 - Comizio
Manifestazione antifascista nel quartiere Africano - l'intervento di Sante Moretti
La Federazione Unitaria Cgil-Cisl-Uil aderisce a questa manifestazione non in modo formale, ma perchè considera la difesa della democrazia, la Costituzione Repubblicana, la ragione fondamentale di vita del sindacato e la lotta al fascismo un dovere prioritario dei lavoratori.
2012 Memoria sugli anni ’70
Gli anni ’70, con la loro carica ideologica, radicale, ribelle anche se segnata dalla violenza non possono cadere nell’oblio.
Quel movimento riproponeva le ragioni della classe operaia, aveva una carica innovativa, rivoluzionaria. Quel movimento fu guardato dal PCI con sospetto, anzi fu combattuto. Quel movimento degenerò in lotta armata.
Aria più distesa al Giulio Cesare (data da individuare)
Articolo pubblicato su l'Unità o Lotta Oggi
Al Giulio Cesare si respira un'aria più distesa. I picchiatori fascisti non stazionano più in permanenza al bar Tartuga ed anche le forze di polizia non sono più presenti in modo massiccio, come in passato.