2013 - Articolo per Liberazione

SULLE PENSIONI E' CALATO UN SILENZIO TOMBALE

Metà dei 16 milioni di pensionati vivono con meno di 1.000 €uro al mese, di questi 5 milioni con meno di 500 €uro. I nuovi poveri sono anziani e famiglie del Sud e stanno aumentando in modo consistente.

Con la legge Fornero non si è solo creato il dramma (irrisolto) degli esodati ma:

  1. Con l’aumento dell’età per il diritto alla pensione gli occupati (e sono milioni) sono obbligati a lavorare anche 5 anni in più impedendo di fatto ad altrettanti giovani di trovare lavoro.

  2. Con la modifica dei sistemi di calcolo si è eliminato il minimo di pensione, chi sopravvive con lavorio precario non riuscirà ad ottenere la pensione: quanti, dopo 40 anni di lavoro stabile e a 67 anni e con salari decenti riceverà meno del 50% del salario degli ultimi anni di lavoro.

  3. Con il blocco di due anni (2012-2013) della rivalutazione della pensione al costo della vita per sei milioni di pensionati che hanno assegni superiori a 1.217 €uro netti al mese (1.486,29 lordi) sono stati prelevati mediamente oltre 1.000 €uro per un importo di circa 8 miliardi (6 miliardi e 900 milioni al netto delle imposte). Ma dal 2014, quando (salvo sorprese) verrà riattivata la rivalutazione se queste pensioni non verranno ricostituite cioè non verrà cancellata la perdita, ogni anno continueranno, finchè vivranno, a subire di fatto un prelievo di 1.000 €uro l’anno. Il risparmio (prelievo per lo Stato) sarà per 12/13 anni complessivamente di 90 miliardi circa.

  4. Il sistema pensionistico è in attivo, ma al suo interno vi sono molte iniquità. L’attivo del fondo dei lavoratori dipendenti (anno 2011) è stato superiore agli 8 miliardi, parimenti in attivo il fondo precari, di 7 miliardi, questi non sono stati utilizzati per aumentare le pensioni ma in parte prelevati dallo Stato ed in parte utilizzati per coprire il deficit (3 miliardi e 600 milioni) del fondo dei dirigenti di azienda e tra questi vi è anche il sig. Marchionne, personaggi che percepiscono pensioni (in media) superiori a 4.500 €uro al mese mentre i lavoratori dipendenti si attestano sui 1.100 €uro. Sempre con l’avanzo dei fondi dei dipendenti privati e dei precari si è coperto il buco del fondo clero, di quello degli artigiani, coltivatori e commercianti e tra questi ultimi non pochi sono tanti, anzi ricchi e numerosi gli evasori fiscali.

  5. E’ stato elaborata una proposta organica di Rifondazione Comunista per un sistema pensionistico pubblico, universale e solidale, che ha solide basi anche finanziarie e che potrebbe in toto o in parte diventare la proposta di Rivoluzione Civile.

 

 

Data documento: 
Lunedì, 11 Febbraio 2013