Intervento

 

Comitato Direttivo aziende Maccarese (senza data)

 

Un CD (Comitato Direttivo Federbraccianti) unito non sulla base di simpatie personali ma su una linea politica e sindacale tesa ad affrontare i problemi dei lavoratori. Unito sulla base di un ideale sindacale costruito in anni e anni di lotte e sacrifici, oggi rilanciato con forza per cambiare questa società per una qualità diversa della vita.

Siete un CD forte, autorevole, stimato dai lavoratori, a cui i lavoratori credono. Uomini che hanno una fede ed una milizia politica, anche una profonda idealità. Una forza e una coscienza di classe particolari.

Un CD che deve recuperare le divisioni tra voi, nella grande azienda Maccarese, tra comunisti e socialisti. Che deve recuperare, rinsaldare il rapporto con la Camera del Lavoro ed i dirigenti, che deve compiere un eccezionale sforzo per far avanzare l'unità sindacale. Che è un fatto di valore storico.

In questo quadro la lotta per il contratto, per una piattaforma avanzata, un'agraria che non mollerà facilmente. Per vincere occorrerà non solo la categoria ma la classe operaia.

La posizione degli agrari si batte come categoria, se uniti i contadini, con le confederazioni.

Il Comitato Direttivo della Cgil, per superare la crisi agricola ed alimentare, ha chiesto:

  • un piano nazionale per la forestazione, idrogeologia

  • vincoli ed agevolazioni per i piani produttivi delle aziende agricole e alimentari.

Queste scelte si accompagnano a quelle per il Mezzogiorno, verso cui vanno dirottate parte delle risorse nazionali e del capitale pubblico e privato. Questo lo chiediamo a fronte della crisi energetica e a un giudizio sul governo che alla luce della proposta politica del sindacato.

Col governo ci misuriamo sulle pensioni (accordo), sugli interventi urgenti, precisi, concreti per avviare un organico quadro di politica economica e l'inizio effettivo di un diverso sviluppo.

La lotta contrattuale a cui va l'appoggio pieno della Camera del Lavoro si colloca qui: una pressione che va mantenuta e le forme sono tante.

In questo periodo bisogna sviluppare la raccolta delle deleghe e il tesseramento, ampliare la presenza del sindacato, occuparsi dei diritti della gente.

Nel Comitato Direttivo di gennaio indicheremo la data per la conferenza di organizzazione ed affronteremo il piano di lotta per battere gli agrari e contribuire a risolvere i problemi della società.

Al lavoro, non con il “normale” impegno, ma con un impegno eccezionale per recuperare le difficoltà di un momento difficile.

Un impegno militante per vincere questa prova, sapendo che a noi guardano i lavoratori, coscienti delle responsabilità che abbiamo verso il movimento operaio.

 

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